L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto VajontS23, promosso dall’artista Marco Paolini, che vede coinvolti più di cento teatri in tutta Italia nella realizzazione di un proprio allestimento del suo testo, a 60 anni dalla caduta della frana sulla diga del Vajont che costò la vita a 2000 persone e a 30 anni dal celebre spettacolo teatrale.
Tutte le compagnie e i teatri che hanno aderito al progetto si fermeranno alle 22.39, l’ora in cui il 9 ottobre 1963 la montagna è franata nella diga, per un momento di silenzio.

Un evento artistico e sociale che fa della condivisione e della memoria i suoi capisaldi: la tappa cesenate sarà anche l’occasione per ricordare l’alluvione del 16 maggio scorso e per riflettere collettivamente sul rapporto tra uomo e natura nella società contemporanea.