Gli obiettivi principali sono:
La filiera solidale del modello progettuale Logistica Solidale unisce e mette in rete diversi soggetti: le OP (organizzazioni produttrici) che mettono a disposizione le eccedenze del mercato, i mercati ortofrutticoli che si rendono necessari come luoghi idonei per lo smercio, e gli enti e associazioni che si occupano della distribuzione capillare ai destinatari ultimi (famiglie in carico).
Il progetto, in fase di attivazione, prevede il recupero delle eccedenze alimentari di prima scelta del settore ortofrutticolo.
La filiera della Logistica Solidale, che prende avvio dalle buone pratiche già avviate nei territori di Parma e Rimini, unisce e mette in rete le OP, il mercato ortofrutticolo territoriale (FOR – Filiera Ortofrutta Romagnola di Cesena) che si rende necessario come luogo idoneo per lo smercio dei beni, mentre l’Associazione Emporio Solidale Il Barco si fa capofila degli enti che si occupano della distribuzione degli alimenti alle famiglie in carico.
Quarto soggetto fondamentale della filiera solidale è la Regione Emilia Romagna, che sta cercando di efficientare tramite legge questo modello progettuale, già in atto a Parma dal 2019 e a Rimini dall’inizio del 2023, per impattare e incidere sempre più positivamente sulle coordinate della filiera stessa puntando sul coordinamento fra i vari mercati coinvolti per:
Il progetto è attualmente in fase di definizione e si prevede l’avvio nel 2024.
É un servizio gratuito destinato ai residenti dei comuni di Cesena, Bagno di Romagna, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto.